Google+ Foto Club Valle Scrivia: luglio 2013

lunedì 29 luglio 2013

V° Raduno MITICA 500 - Ronco Scrivia


Domenica 21 Luglio, a Ronco Scrivia, si è svolto il V° Raduno "MITICA 500", patrocinato dal FIAT 500 CLUB ITALIA (data di fondazione 1984) e organizzato dal Coordinamento di Valle Scrivia in collaborazione con la Pro Loco di Ronco Scrivia.



La manifestazione si è aperta con il ritrovo presso la Zona Sportiva per l'iscrizione per poi procedere alla sfilata per le vie del paese, con giro d'onore dei partecipanti nella pista presso l'OMP.
Pranzo e gadget ricordo sono stati poi distribuiti nuovamente presso la Zona Sportiva.
A causa di altri impegni non ho potuto partecipare interamente alla manifestazione, riuscendo solamente a fare qualche scatto durante la sfilata per il paese.

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Stefano Tavella

giovedì 25 luglio 2013

Monte Reale


Il Monte Reale è situato all'estrema propaggine occidentale del Parco Naturale Regionale dell'Antola, sullo spartiacque tra la Val Vobbia e la Valle Scrivia e domina a nord Isola del Cantone e la Valle Vobbia, a sud Ronco Scrivia e la Valle Scrivia.


Il Monte Reale è sicuramente il monte più panoramico dell'intera Valle Scrivia, frequentato, in ogni periodo dell’anno, da tantissimi appassionati della montagna.  Per gli amanti del  trekking la salita è una bella escursione  nella natura, facile ed alla portata di tutti, bambini compresi.

Wild

In vetta nei sec. XI-XIII sorgeva un'importante castello, considerato il maggior caposaldo, praticamente inespugnabile, di tutta l'area appenninica a cavallo tra Genova e la pianura padana. Questo castello, oggi completamente scomparso, godeva di un'ampia visuale su numerosi feudi circostanti quali Ronco Scrivia, Montecanne, Montessoro, Arezzo, Borgo Fornari. Rintracciabile fin dal XII sec. in documenti dove compare con nomi via via diversi: Monteliario, Monteliaro, Montanario, Montegiaro e Monteggià.
Il castello è estesamente descritto negli Annali del Caffaro a proposito della sua presa da parte di Genova nel 1225. Secondo tale descrizione sarebbe stato munito di doppie mura di una certa consistenza, di due torri fiancheggianti l'ingresso, di una chiesa nell'interno del cortile, di residenze per la guarnigione, per i graduati e per le loro famiglie, di un'ampia cisterna. Non se ne conosce la data di fondazione ma si sa che appartenne inizialmente ai vescovi di Tortona.
Del castello di Monte Reale rimangono oggi solo poche tracce della cisterna; la chiesa attuale, dedicata alla Madonna di Loreto, risale alla metà del 1800 e fu costruita probabilmente con materiale recuperato dai ruderi.

Campanile Monte Reale

Nell'anno 1858 furono iniziati i lavori di riedificazione della cappella di Monte Reale, dedicata a N.S. di Loreto, sulle fondamenta di quella costruita precedentemente (1836) e già completata nelle strutture perimetrali. Adiacente la chiesa si trova un ampio rifugio sempre aperto a tutti.

Accetta


Dal Monte Reale si gode di uno splendido panorama, lo sguardo spazia a 360° dall'Antola ai monti e mare di Genova, alle Alpi marittime M.Bianco, M.Rosa, fino alle dolomiti dell'Adamello e del Brenta. Nei giorni limpidi , nel tratto di mare compreso tra i forti di Genova e il monte Fasce, si può scorgere la Corsica anche ad occhio nudo. La flora e la fauna sono ricche e diversificate, nei prati e nei boschi splendide fioriture di specie anche rare e nel periodo estivo moltissime farfalle variopinte. Facile incontrare scoiattoli oltre a molte specie di uccelli tra cui il falco pellegrino.

Tramonto

Tramonto


Fonte testo Monte-Reale.it


Emanuele Sorrentino

lunedì 15 luglio 2013

Festa Monte Reale 2013

Anche quest'anno l'Associazione Amici di Monte Reale ha organizzato la consueta festa sulla vetta che domina la nostra Valle.
Questa edizione purtroppo, per gravi motivi, è stata rimaneggiata e non è stato organizzato il consueto pasto, lasciando però il servizio bar e la possibilità di partecipare alla S. Messa nel Santuario dedicato a N. S. di Loreto.

Il rifugio sulla vetta

Da qualche anno ormai l'Associazione dedica anima e corpo alla manutenzione dei sentieri che conducono alla vetta e al restauro e ammodernamento delle strutture e servizi che compongono il rifugio.
Quest'anno i lavori che "spiccano" maggiormente sono quelli all'interno della Santuario.


L'interno del Santuario

Collaborando con l'Associazione organizzatrice, la sera prima della festa sono salito sulla vetta per poter aiutare nelle ultime fasi preparative il mattino seguente. 
Ho potuto così immortalare da vicino l'illuminazione del rifugio, combattendo tra vento e nebbia che, purtroppo, ha per molto tempo limitato la visuale da Valle.


L'illuminazione mentre si dirada la nebbia


Il giorno successivo c'è stato solo il tempo per qualche scatto naturalistico




Altre notizie sul Monte Reale verranno poi pubblicate in un altro articolo più dettagliato. L'Associazione Amici di Monte Reale invita tutti alla "Polentata in Vetta" che si terrà la terza domenica di Settembre


Stefano Tavella

domenica 14 luglio 2013

Pian Della Cavalla



L'altopiano di Pian Della Cavalla (1328 metri di altitudine) si trova tra i paesi di Fascia e Fontanarossa ed è un vero e proprio gioiello tutto da scoprire, soprattutto durante la fioritura primaverile dei narcisi, quando è possibile ammirare tutta la distesa in fiore che, come in un quadro espressionista, tinteggia di bianco il prato verde.



È possibile raggiungere Pian Della Cavalla dai già citati paesi di Fascia o Fontanarossa.
Il sentiero che ho seguito inizia poco dopo la zona di Fascia e si percorre facilmente in 45 minuti, costeggiando un recinto dove sono presenti alcuni cavalli che si prestano bene per alcuni scatti veloci. Subito dopo si percorre per pochi minuti un sottobosco prima di giungere all'altopiano che si mostra in tutta la sua bellezza.


Pian della Cavalla


Lo spettacolo della natura che sboccia in primavera è incredibilmente suggestivo, oltre ai narcisi si scorgono anche botton d'oro, genziane e orchidee, per un tripudio di colori e profumi. Gli elementi naturali presenti permettono di spaziare dalla fotografia di paesaggio al ritratto ambientato (la distesa di narcisi permette di scattarne di molto belli) fino naturalmente alla fotografia macro.


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  Asfodelo                                                   Narciso


Botton d'oro    Farfalla su Orchidea Traunsteinera globosa

Botton d'oro                                        Farfalla su Orchidea
                                                           Traunsteinera Globosa


Grillo


Pian della Cavalla ritratto ambientato


La fioritura primaverile dei narcisi dura pochi giorni, ma vale davvero la pena trovare un po' di tempo per raggiungere Pian Della Cavalla e godere di questo spettacolo naturale.


Emanuele Sorrentino

sabato 13 luglio 2013

La fotografia

LA FOTOGRAFIA




Un’associazione di fotografia (la nostra) sta per nascere ed espandersi senza confini (speriamo). Abbiamo molte idee in testa e tutte molto interessanti. Speriamo di poterle attuare al più presto e nel migliore dei modi. In ogni caso, la domanda che mi viene da porre a questo proposito è:
Che cos’è la fotografia?
Potrebbe sembrare una domanda semplice, ed in effetti si potrebbe rispondere con la voce presa da Wikipedia: Una fotografia è una immagine ottenuta tramite un processo di registrazione permanente e statica di un'immagine, proiettata per mezzo di un sistema ottico su un elemento fotosensibile. Il termine deriva dal francese photographie, proveniente dall'inglese photography, composizione di foto- (dal greco ϕωτο, luce) e -grafia (dal greco γραϕία, disegno).In realtà la fotografia è ben altro. Prima di tutto ai giorni nostri non è più un processo chimico per il quale la luce, mediante alcuni elementi, rilascia sul foglio la sua impronta della realtà. Negli ultimi anni, con la nascita del digitale, una fotografia è uno dei tantissimi file che abbiamo sul computer. Questo non vuol dire però che non ci possa trasmettere un’emozione. Secondo la mia modesta opinione la fotografia è bloccare per sempre un pensiero, un’emozione, un’azione e renderla condivisibile, fermare un attimo che non si ripeterà mai uguale a com’è accaduto. Chiaramente ci sono state una marea di frasi, citazioni o aforismi sull’argomento.

Riporto qui quelli che secondo me hanno un particolare significato:
- Ho fotografato invece di parlare. Ho fotografato per non dimenticare. Per non smettere di guardare. (Daniel Pennac)
- La macchina fotografica può rivelare i segreti che l’occhio nudo o la mente non colgono, sparisce tutto tranne quello che viene messo a fuoco con l’obiettivo. La fotografia è un esercizio d’osservazione. (Isabel Allende)
- Non è la mera fotografia che mi interessa. Quel che voglio è catturare quel minuto, parte della realtà. (Henri Cartier- Bresson)
 E’ un’illusione che le foto si facciano con la macchina. Si fanno con gli occhi, con il cuore, con la testa. (Henri Cartier- Bresson)Di sicuro ci sarà sempre chi guarderà solo la tecnica e si chiederà “come”, mentre altri di natura più curiosa si chiederanno “perché”. (Man Ray)
- Il punto fondamentale è scattare la foto in modo che poi non si ci sia bisogno di spiegarla con le parole. (Elliot Erwitt)

Ecco invece cosa pensano alcuni dei nostri associati sull’argomento:
- Per me la fotografia è liberare la mia mente cercando di trasmettere emozioni bloccando l'attimo di vita di una persona o animale, cercando di far uscire il suo stato d'animo di quel momento dalla foto.
- La fotografia é emozione davanti e dietro l'obiettivo, prima e dopo lo scatto.
- La fotografia è prima di tutto un divertimento. Un gioco. Sono le giornate campali con gli amici alle cascate o le riunioni del giovedì. È condivisione. È la possibilità di ricordare o vedere cose che gli occhi ci garantiscono solo per istanti. Amo i ritratti perché possono rubare un momento unico di una persona in un suo atteggiamento. Amo i dettagli perché possono fornirci qualcosa di più che gli occhi. È emozione e stupore.
- La fotografia è l'arte di dipingere con la luce...giocare con i colori cercando di cogliere quelle sfumature a volte invisibili all'occhio...la fotografia è pura libertà, è trattenere il respiro su una foto e vederne il risultato...la fotografia è emozione, fotografo qualsiasi cosa con gli occhi, ma quando ho a disposizione la mia macchina fotografica, immortalare quel momento...renderlo indelebile nel tempo è qualcosa che va oltre la semplice immagine. La fotografia è arte.
- È l'espressione di un attimo del mondo che ci circonda.
- Nella fotografia voglio riuscire a cogliere tutto quello che l'occhio non ha tempo di vedere o ricordare.
- Per me la fotografia è immortalare dei ricordi, cogliere attimi che l'occhio umano non riesce a percepire, oppure coglierli in un modo diverso rispetto alla nostra vista. Una foto non scattata rappresenta un ricordo o un istante che non c'è più.
- La fotografia per me è il modo che rende visibile una la mia idea di vedere le cose.
- La fotografia per me é immortalare momenti da ricordare o comunque cose che a occhio nudo cogli in modo diverso.

Di Virginia Lupo

venerdì 12 luglio 2013

Backstage Promo Spazio Libero Resistente







L'edizione 2013 di Spazio Libero Resistente è stata contrassegnata da una campagna promozionale non indifferente, infatti sono stati girati, tra amici, tre brevi video per promuovere l'evento che si è tenuto lo scorso giugno a Ronco Scrivia
Riporto qui alcune foto che ho scattato mentre si effettuavano le riprese del primo video alla stazione di Ronco Scrivia, un'occasione per eseguire alcuni scatti spontanei e spensierati.






Backstage Spazio Libero Resistente


Backstage Spazio Libero Resistente


Backstage Spazio Libero Resistente          Backstage Spazio Libero Resistente


Backstage Spazio Libero Resistente



Backstage Spazio Libero Resistente




Emanuele Sorrentino

mercoledì 10 luglio 2013

Il monte Antola


La vetta

Il Monte Antola (1597 m s.l.m.) è situato tra la valle Scrivia, la val Trebbia e la val BorberaConsiderata per antonomasia la "montagna dei genovesi", è meta frequentatissima dagli escursionisti durante la bella stagione. Posto a cavallo delle province di Genova (comuni di Valbrevenna e Propata) e Alessandria (comune di Carrega Ligure) si distingue per la sua sommità a piramide erbosa sopra la quale si innalza una croce.


Fiaccolata
Fiaccolata sulla vetta


Dalla vetta nelle giornate limpide si gode un ottimo panorama sui vicini monti Ebro e Lesima (direzione nord), vette del Gruppo del monte Maggiorasca e del monte Penna, Alpi Apuane (direzione est), Arcipelago Toscano e Corsica (direzione sud), Appennino Ligure e arco alpino nord-occidentale (direzione ovest); in direzione sud-est colpo d'occhio sul bacino artificiale del Brugneto.


Brugneto HDR
Scorcio sul lago del Brugneto


Numerosi i sentieri che partono dalle valli vicine e raggiungono, attraverso i boschi che ne costeggiano i fianchi, la vetta. Il versante ligure è compreso all'interno dell'area del Parco naturale regionale dell'AntolaSul monte Antola transitava la via del sale lombarda, che partendo da Pavia percorrendo la valle Staffora, saliva al monte Bogleglio, seguiva tutto il crinale tra val Boreca e val Borbera e superato l'Antola scendeva a Torriglia e quindi raggiungeva Genova.


Alba dal monte Antola
Alba dalla vetta


Tra il 1895 e il 1996 sull'Antola erano attivi due rifugi: il rifugio Musante e il rifugio Bensa.
Il Rifugio Musante fu costruito nel 1895 da quattro abitanti di Bavastrelli con un contributo del Club Alpino Italiano (CAI) ligure. Gestito sempre dalla famiglia Musante e passato di padre in figlio crollò dopo un incendio nei primi anni '90.
Il Rifugio Bensa fu realizzato dal CAI nel 1927 su proposta del Senatore Emilio Bensa trasformando un edificio residenziale già esistente. Nel 1944 fu utilizzato dai partigiani operanti nella zona e, colpito da diversi colpi di mortaio, fu danneggiato seriamente. Abbandonato dopo la guerra, nel 1954 fu acquistato dalla famiglia Musante. Nel 1996, dopo alcuni passaggi di proprietà, cessò l'attività ed attualmente è in completo abbandono.
Nel 2005, su iniziativa del Parco Regionale dell'Antola, venne dato il via alla costruzione di un nuovo rifugio più a valle, terminato nel 2007 e gestito dal CAI.


Alba dal monte Antola     Verso il Brugneto 

La vetta e le zone vicine offrono l'opportunità di scattare bellissime fotografie ad albe, tramonti e panorami, impreziositi dalla presenza del bacino artificiale del Brugneto. Senza dimenticare naturalmente la ricchissima flora presente nelle vicinanze, la quale permette di non limitare i propri scatti ai soli paesaggi, ma di dedicarsi anche alla fotografia macro.

Tramonto
Tramonto dalla vetta

Aspettando l'alba HDR
Aspettando l'alba

Alba HDR
Alba dalla vetta

Antola panoramica
Panoramica dalla vetta





Emanuele Sorrentino

Spazio Libero Resistente 2013



Il 15 giugno 2013, la zona sportiva Sandro Pertini di Ronco Scrivia ha ospitato la seconda edizione di Spazio Libero Resistente, una festa che coniuga arte, attualità, gastronomia e soprattutto musica con concerti a partire dalle 16 fino a notte inoltrata, uno spazio libero resistente che si è fatto contenitore di giovani forze, idee e cultura. Spazio Libero Resistente è organizzato dai ragazzi dalla sezione Egidio Dedè di Anpi Ronco Scrivia e patrocinato dal Comune di Ronco Scrivia e dalla Regione Liguria.


Spazio libero resistente

Spazio libero resistente

Spazio libero resistente     Spazio libero resistente

Una giornata di festa all’insegna del divertimento e della condivisione di idee. Il programma del festival si compone di diverse iniziative in cui gli elementi tradizionali della sagra si coniugano a spazi e momenti dedicati alla creatività e all’informazione. Quest’anno Spazio Libero Resistente ha confermato il proprio impegno nella promozione di una cultura del riutilizzo in chiave eco-sostenibile, indicendo, tra le altre cose, il concorso di design “Non faccio un tubo!”, patrocinato dall’Ordine degli Architetti di Genova.

Spazio libero resistente
Creazione dei progetti per il concorso "Non faccio un tubo!"
Spazio libero resistente
Creazione dei progetti per il concorso "Non faccio un tubo!"

Tra le novità la scelta di proporre un tema di attualità che funga da sfondo alla manifestazione. Spazio Libero Resistente per questa edizione si è trasformato in un polo informativo e artistico dedicato alla situazione delle carceri italiane. La mostra fotografica “Tre metri quadri”, le associazioni e le personalità del settore, alcuni artisti e i loro progetti sono stati ospiti dell’evento. Inutile dire che la festa ha offerto ottimi spunti dal punto di vista fotografico.

Spazio libero resistente
La mostra fotografica "Tre metri quadri"

 Spazio libero resistente  Spazio libero resistente




fonte testo www.giovaniliguria.it


Emanuele Sorrentino